ACCEDI
Lunedì, 2 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

PROFESSIONI

I risparmi di spesa rimangono alle Casse di previdenza

Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della CNPADC. Illegittima la norma che imponeva il versamento allo Stato dei risparmi sui consumi intermedi

/ Savino GALLO

Sabato, 13 gennaio 2018

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la sentenza n. 109/2018, depositata lo scorso 11 gennaio, il Consiglio di Stato ha chiuso in via definitiva la questione relativa alla spending review imposta alle Casse di previdenza privatizzate, accogliendo il ricorso della Cassa dei dottori commercialisti, con effetti su tutti gli altri enti previdenziali facenti parte dell’AdEPP.

La CNPADC e, in proprio, l’attuale Presidente Walter Anedda e il suo predecessore Renzo Guffanti, avevano impugnato il DL 95/2012 (conv. L. 135/2012), nella parte in cui (art. 8 comma 3) estendeva anche alle Casse di previdenza privatizzate, in quanto incluse nell’elenco ISTAT delle pubbliche amministrazioni, l’obbligo di ridurre la spesa sostenuta nel 2010 per i costi intermedi, nella misura del 5% nel 2012 e del 10% dal 2013 in poi,

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU