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Aggiornati i minimi retributivi per i lavoratori domestici

/ REDAZIONE

Venerdì, 19 gennaio 2018

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Lo scorso 17 gennaio 2018 si è riunita presso il Ministero del Lavoro la Commissione nazionale composta dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali (Fidaldo, Domina, Federcolf, Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTUCS) stipulanti il contratto nazionale del lavoro domestico, appositamente convocata per adeguare i minimi retributivi alla variazione del costo della vita rilevata con riferimento al mese di novembre dello scorso anno, così come previsto dall’art. 37 del CCNL di categoria.

Con l’occasione, la predetta commissione ha aggiornato, con decorrenza 1° gennaio 2018, le tabelle retributive A, B, C, D E, F e G, comprensive dei valori di vitto e alloggio, sulla base degli aumenti contrattuali e dei dati ISTAT relativi alla variazione del costo della vita per le famiglie di impiegati ed operai rilevata al 30 novembre 2017, pari allo 0,8%.  
Tutti i nuovi valori sono stati quindi riportati in un’apposita tabella allegata al verbale d’accordo sottoscritto al termine dell’incontro. A darne notizia è stato lo stesso Ministero del Lavoro, con una breve nota pubblicata ieri.

A titolo puramente esemplificativo, per i lavoratori inquadrati al livello “A” (collaboratori familiari generici – in genere, addetti alle pulizie – non addetti all’assistenza di persone, privi di esperienza professionale o comunque non superiore a 12 mesi) i valori retributivi base si collocano a 629,15 euro su base mensile se conviventi, oppure pari 4,57 euro su base oraria se non sono conviventi.

Sempre a titolo esemplificativo, per il più elevato livello “DS” (Assistente appositamente formato per persone non autosufficienti) si prevede un valore pari a 8,12 euro su base oraria se non convivente, ovvero 1.201,11 euro su base mensile se conviventi, che diventano 1.381,30 laddove sia richiesta assistenza notturna.

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