Pagare i compensi dell’amministratore può integrare bancarotta preferenziale
La Cassazione precisa, tuttavia, che va condotta un’accurata analisi sull’esistenza di altri crediti privilegiati e insoddisfatti
Tra le condotte di bancarotta previste dall’art. 216 del RD 267/1942 vi sono quelle relative alla c.d. bancarotta preferenziale.
Il comma 3 di tale articolo prevede, infatti, che sia punito con la reclusione da uno a cinque anni il fallito che, prima o durante la procedura fallimentare, a scopo di favorire, a danno dei creditori, taluno di essi, esegua pagamenti o simuli titoli di prelazione. In ambito societario, questa ipotesi è richiamata dall’art. 223 del RD 267/1942, che consente di estendere le sanzioni previste anche agli amministratori, ai direttori generali, ai sindaci e ai liquidatori di società dichiarate fallite.
Elemento centrale di tale fattispecie è la violazione della “par condicio creditorum” nella procedura fallimentare, quale espressione del principio ...
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