Contratti collettivi senza la maggiore rappresentatività a rischio efficacia
Per alcune tipologie solo i CCNL sottoscritti coi sindacati comparativamente più rappresentativi integrano la disciplina di legge
Solo i contratti collettivi, stipulati dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, integrano la disciplina di legge, prevista per alcune tipologie contrattuali.
Questo l’aspetto più rilevante che emerge dalla circolare n. 3/2018, con la quale l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) si sofferma sulle conseguenze della mancata applicazione di detti contratti.
Il DLgs. n. 81/2015, che racchiude la disciplina delle principali tipologie contrattuali, prevede per alcune di esse numerosi rimandi alla contrattazione collettiva, alla quale è assegnato il compito, sovente in via principale, di regolamentarne in modo specifico e in funzione del settore di appartenenza alcuni aspetti. Si pensi a quanto precisato dall’art. 13 comma 1 sul lavoro intermittente ...
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