Componenti ex straordinarie nel test di operatività delle società di comodo
Particolare «peso» hanno le plusvalenze da cessione di immobili civili
L’art. 30 della L. 724/94, nel disporre il confronto tra i ricavi minimi presunti e quelli effettivi (c.d. test di operatività), prevede che, tra i ricavi effettivi, si assumono i ricavi, gli incrementi di rimanenze e i proventi “esclusi quelli straordinari”, in base alle risultanze medie del Conto economico dell’esercizio e dei due precedenti. Rientrano quindi tra i ricavi effettivi:
- i ricavi iscritti nelle voci A.1 (ricavi delle vendite e delle prestazioni) e A.5 (altri ricavi o proventi);
- gli incrementi delle rimanenze rilevati in A.2 (variazione delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e prodotti finiti), A.3 (variazione dei lavori in corso su ordinazione), e B.11 (variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e ...
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