Tassi in calo con le borse incerte
Sui tassi a medio lungo l’avversione al rischio è il fattore calmierante, specie per gli Usa; su quelli europei influisce molto la politica monetaria Bce
Il Pil Usa è aumentato al ritmo annualizzato di 2,9% nel quarto trimestre 2017, mentre la precedente stima si era fermata al 2,5%; l’economia Usa archivia l’intero scorso anno con una crescita media del 2,3%.
Nonostante le recenti evidenze macro tutte positive e incoraggianti, le borse risultano ancora deboli: il calo favorisce acquisti sui governativi con i rendimenti Bond Usa, Bund e Irs in flessione (segui tassi, spread ecc. su www.aritma.eu).
L’avversione al rischio è il fattore calmierante sui tassi a medio lungo che impedisce fughe verso l’alto, specie per quanto riguarda gli Usa, mentre sui tassi europei è la politica monetaria Bce a influire significativamente anche sul tratto medio lungo.
Un eventuale aumento della volatilità sui mercati potrebbe quindi comprimere ...
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