Contributo per servizi di baby sitting assegnato con il Libretto Famiglia
L’INPS chiarisce che le madri lavoratrici devono registrarsi nella procedura «Prestazioni Occasionali» e procedere all’acquisizione telematica
Con il messaggio n. 1428 pubblicato ieri, l’INPS detta le istruzioni per la presentazione delle domande per accedere al contributo per i servizi di baby sitting (c.d. “voucher baby sitting”) e per gli asili nido nell’anno in corso.
Tali benefici sono stati introdotti dall’art. 4 comma 24 lett. b) della L. 92/2012, in via sperimentale, e prorogati per il biennio 2017-2018 dalla legge di bilancio 2017 (L. 232/2016).
La disposizione ha concesso alle madri lavoratrici la possibilità di richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli 11 mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, la corresponsione di voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting o di un contributo per fare fronte ai costi dei servizi per l’infanzia per un massimo
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