Il pagamento da conto cointestato non prova che sia da entrambi i titolari
La presunzione di contitolarità del denaro può superarsi se vi sono elementi che dimostrano che il pagamento proviene da uno solo dei titolari
Se uno dei titolari di un conto corrente cointestato effettua un pagamento disponendo del denaro presente sul conto corrente, ciò non prova che il pagamento sia riconducibile a entrambi i titolari, quando vi siano elementi idonei a dimostrare che il pagamento è da ricondurre a uno solo dei cointestatari. Infatti, quando il conto corrente è cointestato, opera una presunzione di contitolarità di quanto si trova al suo interno, ma i titolari possono anche regolare diversamente i propri rapporti di debito credito, pur avvalendosi dello stesso conto.
Così si è pronunciata la Cassazione 20 aprile 2018 n. 9816, in una causa avente ad oggetto la revocabilità di un contratto di vendita, volto a ottenere la liquidità necessaria a estinguere un debito precedente rispetto a quello per cui il creditore ha
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