La falsa attestazione in F24 integra la falsità ideologica in atto pubblico
Il modello è l’atto di pagamento che incorpora l’incarico che il contribuente conferisce alla banca delegata di trasferire all’Amministrazione la somma
Dalla natura di atto pubblico del modello F24 consegue che l’attestazione mendace in esso contenuta integra il reato di cui all’art. 483 c.p. (falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico).
Questo il principio di diritto ribadito dalla Cassazione con la sentenza n. 18803 depositata ieri.
Nel caso di specie, l’imputato si vedeva contestare di avere falsamente attestato, in due modelli F24 relativi al pagamento di imposte per due annualità, di avere avuto autorizzazione da altro soggetto a portare in compensazione i crediti IVA di cui quest’ultimo era titolare.
Dalla sentenza in esame non si comprende in modo esauriente che operazione fosse stata addotta quale presupposto dell’operazione di pagamento (sulla delicata interpretazione della compensazione tributaria ...
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