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Nulla la sentenza d’appello che rinvia per relationem alla pronuncia di primo grado

Imprescindibile, secondo la Cassazione, l’esternazione di un ragionamento a sostegno della decisione

/ Antonino RUSSO

Lunedì, 11 giugno 2018

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Secondo la Cassazione (ordinanza n. 10394/2018), la motivazione per relationem resa da una Commissione tributaria, con riferimento ad altro responso di merito, se non si concentra anche nell’esame e nella valutazione dei motivi della domanda della parte soccombente (nonché delle allegazioni difensive e degli elementi forniti), rende nulla la sentenza emessa.

Nell’arresto in questione è stata prima richiamata la costante giurisprudenza di legittimità (ex multis: Cass. nn. 24155/2017 e 20311/2011), intesa ad affermare che per integrare gli estremi del vizio di omessa pronuncia non basta la mancanza di un’espressa statuizione del giudice, ma è necessario che sia stato completamente omesso il provvedimento che si palesa indispensabile alla soluzione del caso concreto; con questa ...

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