Al sicuro la detrazione IVA sugli acconti versati
Secondo la Corte Ue la detrazione è riconosciuta se al momento del versamento la futura cessione appariva certa
Con la sentenza riferita alle cause riunite C-660/16 e C-661/16, ieri la Corte di Giustizia Ue ha affermato che non può essere disconosciuto il diritto alla detrazione dell’IVA riguardante il versamento di un acconto nella misura in cui l’acconto sia stato versato e il cessionario, al momento del versamento, risultasse in possesso di tutti gli elementi per ritenere certa la futura cessione di beni (poi non realizzatasi).
Viene tutelata la buona fede dell’acquirente il quale non era a conoscenza né poteva essere a conoscenza del fatto che la successiva operazione non si sarebbe mai realizzata (gli amministratori della società fornitrice venivano condannati per truffe, non riguardanti frodi fiscali).
Non sarebbe, infatti, sufficiente ai fini dell’esigibilità del tributo ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41