Normativa sul transfer pricing legittima sotto il profilo comunitario
Le ragioni imperative di interesse generale giustificano la restrizione alla libertà di stabilimento
Dopo la recente approvazione delle disposizioni attuative della disciplina sul transfer pricing prevista, a livello nazionale, dall’art. 110 comma 7 del TUIR (DM 14 maggio 2018 e provv. Agenzia delle Entrate 30 maggio 2018 n. 108954), il tema rimane di attualità alla luce della pronuncia della Corte di Giustizia europea di ieri, 31 maggio 2018, relativa alla causa C-382/16, che ha sancito la conformità al diritto comunitario delle legislazioni nazionali sui prezzi di trasferimento (nella specie, quella tedesca).
Sulla base di tale normativa l’Amministrazione finanziaria tedesca aveva rettificato i ricavi di una capogruppo tedesca per aver rilasciato lettere di patronage, senza pretendere alcun corrispettivo, nell’interesse delle proprie controllate olandesi; ciò, nel presupposto
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