Banche dati di grandi dimensioni nel mirino del Garante Privacy
Nella newsletter di ieri il Garante per la protezione dei dati personali ha comunicato l’approvazione del piano ispettivo per il secondo semestre 2018, il primo dopo la piena entrata in vigore del Regolamento Ue.
Al centro delle verifiche ci saranno i trattamenti di dati effettuati da aziende e Pubbliche Amministrazioni che gestiscono banche dati di grandi dimensioni, le misure di protezione dei dati negli istituti di credito (specie con riferimento a segnalazioni di data breach), i trattamenti di dati per attività di telemarketing.
Le ispezioni verranno svolte anche in collaborazione con il Nucleo speciale tutela privacy e frodi telematiche della Guardia di Finanza sulla base del protocollo di intesa che ha rafforzato l’attività di collaborazione tra la Guardia di Finanza e il Garante.
Saranno oggetto di controlli:
- gli obblighi di informativa;
- l’acquisizione del consenso nei casi previsti;
- il periodo di conservazione dei dati e le misure di sicurezza per la loro protezione.
Inoltre, sarà oggetto di verifica anche il rispetto degli obblighi in tema di tenuta del registro dei trattamenti, di valutazione d’impatto e di designazione del Responsabile della protezione dei dati. Vi sarà anche l’attività ispettiva dettata dalle istruttorie avviate sulla base di segnalazioni o reclami presentati dai cittadini, con particolare attenzione alle violazioni più gravi.
Il Garante fornisce anche i dati dell’attività di accertamento relativi al primo semestre 2018, che indicano un incremento delle sanzioni riscosse dall’erario del 162% rispetto al corrispondente semestre 2017, per un totale di 4 milioni e 500 mila euro.
Gli accertamenti del primo semestre 2018, svolti anche con il contributo del Nucleo speciale privacy della Guardia di Finanza, si sono incentrati, per il settore pubblico, sui trattamenti di dati effettuati dalle Asl e poi trasferiti a terzi per fini di ricerca, sul rilascio dell’identità digitale ai cittadini italiani, sul sistema della fiscalità, con particolare attenzione alle misure di sicurezza e al sistema degli audit. Per quanto riguarda il settore privato l’attività ispettiva si è concentrata sulle società che si occupano di valutare il rischio e la solvibilità delle imprese e sull’attività di telemarketing.
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