Cessioni di fabbricati con soggetti esteri tra reverse charge interno ed esterno
Non sempre è agevole l’individuazione del debitore d’imposta
Le cessioni di fabbricati situati in Italia si considerano sempre rilevanti ai fini IVA nel territorio dello Stato ex art. 7-bis del DPR 633/72, anche qualora il cedente o il cessionario sia un soggetto estero. Ciò in quanto, ai fini della territorialità IVA, rileva il luogo di ubicazione dell’immobile.
Nel caso di operazioni immobiliari con soggetti esteri, di maggiore complessità è la determinazione del debitore d’imposta, laddove l’operazione sia assoggettata ad IVA in Italia e, in particolare, quando la stessa rientri tra le ipotesi di applicazione del reverse charge “interno” di cui all’art. 17, comma 6, lett. a-bis del DPR 633/72.
Si pensi alla cessione di un immobile strumentale da parte di un’impresa italiana nei confronti di una società estera
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