Donazione-vendita del terreno edificabile simulata se vi sono le prove
Non si presuppone necessariamente un comportamento fraudolento ma è sufficiente un uso improprio o deviante di un legittimo strumento giuridico
Con le due sentenze nn. 19417 e 19419 del 2018, la Cassazione è tornata a pronunciarsi sull’operazione consistente nella donazione di un terreno edificabile a un congiunto prossimo, con contestuale o di poco successiva vendita di tale terreno, da parte del donatario, ad un acquirente terzo, solitamente una società immobiliare.
Il Fisco, in questi casi, tende a chiamare in causa, innanzitutto, l’interposizione fittizia di persona e, quindi, avvalendosi dell’art. 37, comma 3 del DPR 600/1973 contesta la simulazione, benché attraverso operazioni realmente eseguite, imputando al donante il corrispettivo derivante dalla cessione finale da parte del donatario al soggetto terzo e calcolando, quindi, sulla base di tale corrispettivo la plusvalenza tassabile.
La Cassazione, con l’ordinanza ...
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