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LAVORO & PREVIDENZA

Nozione ampia di insubordinazione per il licenziamento per giusta causa

Non si limita al rifiuto di adempimento, ma vi rientra anche qualsiasi altro comportamento che pregiudica il corretto svolgimento delle disposizioni

/ Viviana CHERCHI

Sabato, 22 settembre 2018

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Con la recente sentenza n. 22382/2018, la Cassazione è tornata a pronunciarsi in tema di insubordinazione del lavoratore, dichiarando – in linea con il proprio costante indirizzo – la legittimità del licenziamento per giusta causa.
Si ricorda come l’insubordinazione costituisca una violazione da parte del lavoratore degli obblighi di diligenza e obbedienza sanciti dall’art. 2104 c.c.

Con riferimento alla disubbidienza agli ordini e alle direttive, secondo la giurisprudenza prevalente, il lavoratore può chiedere giudizialmente l’accertamento della legittimità di un provvedimento datoriale che ritenga illegittimo, ma ciò non lo autorizza a rifiutarsi aprioristicamente, e senza un eventuale avallo giudiziario, di eseguire la prestazione lavorativa richiesta in quanto egli è tenuto ...

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