ACCEDI
Giovedì, 19 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / TUTELA DEL PATRIMONIO

Privilegio «incerto» per l’IVA sui servizi immobiliari

Per il codice civile risulta privilegiato il solo credito dell’Erario per l’imposta relativa alle cessioni di beni con responsabilità solidale del cessionario

/ Emanuele GRECO e Anita MAURO

Venerdì, 27 settembre 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

I privilegi che assistono i crediti dello Stato relativi all’imposta sul valore aggiunto sono disciplinati, a livello sistematico, dall’art. 62 comma 3 del DPR 633/72.
In base a tale disposizione, i crediti vantati dall’Erario per l’IVA sono dotati di “privilegio generale” sui beni mobili del debitore con grado successivo a quello di cui all’art. 2778 n. 15) c.c. (adesso n. 19).

Per effetto delle modifiche di cui alla L. 426/75, attualmente la materia è interamente disciplinata anche nel codice civile: l’art. 2752 comma 3 c.c. attribuisce privilegio generale sui mobili del debitore ai crediti dello Stato per le “imposte, le pene pecuniarie e le soprattasse dovute secondo le norme relative all’imposta sul valore aggiunto”.
Operano, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU