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NOTIZIE IN BREVE

Nuova funzionalità per la revoca dell’esonero contributivo per CD e IAP

/ REDAZIONE

Giovedì, 27 settembre 2018

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Con il messaggio n. 3534 di ieri, l’INPS ha reso noto il rilascio di una nuova funzionalità che consente, alle proprie Strutture territoriali, di disporre la revoca dell’esonero contributivo triennale già concesso a coltivatori diretti (CD) e imprenditori agricoli professionali (IAP), nel caso in cui, in seguito a controlli, emerga l’insussistenza dei requisiti previsti per la sua concessione (si vedano circ. INPS n. 36/2018 e “Esonero contributivo per CD e IAP con attenzione alla soglia de minimis” del 5 marzo 2018).

L’esonero in questione (art. 1, commi 117 e 118 della L. 205/2017) è rivolto a coltivatori diretti e IAP che:
- inizino una nuova attività imprenditoriale, effettuando nuove iscrizioni nella previdenza agricola, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018;
- non abbiano compiuto 40 anni di età alla data di inizio della suddetta attività.

L’incentivo consiste nell’esonero dal versamento della quota per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (contributi IVS) e del contributo addizionale ex art. 17, comma 1 della L. 160/1975 – cui sono tenuti gli IAP e i coltivatori diretti per l’intero nucleo – per un periodo massimo di cinque anni, nelle seguenti misure:
- 100% per i primi 36 mesi;
- 66% per i successivi 12 mesi;
- 50% per i successivi ulteriori 12 mesi.
Al riguardo, il messaggio in esame precisa che la revoca può essere disposta grazie alla nuova funzionalità “Rifiutata dopo verifica o su domanda” attivata nell’ambito dei “Servizi per l’agricoltura” e che, confermata tale variazione, la posizione dell’azienda, per gli anni interessati, sarà automaticamente aggiornata ripristinando il carico iniziale.

Al termine della procedura sarà cura della Struttura territoriale che ha disposto la revoca informare l’interessato inviando a quest’ultimo il provvedimento di revoca del beneficio, con l’indicazione:
- della motivazione;
- dei termini per la presentazione del ricorso amministrativo;
- dell’organo a cui presentarlo;
- dell’invito a regolarizzare la propria posizione mediante il versamento dei contributi.

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