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Questionari antiriciclaggio da inviare «in tempo utile» per il controllo del CNDCEC entro il 30 marzo

/ REDAZIONE

Giovedì, 27 settembre 2018

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Con il P.O. n. 142/2018 pubblicato ieri, il CNDCEC torna sul questionario sugli adempimenti antiriciclaggio ex DLgs. 231/2007, inviato dal Consiglio nazionale agli Ordini territoriali con l’informativa n. 48/2018.

Tale questionario deve essere compilato, con frequenza annuale, da tutti gli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che svolgono l’attività professionale secondo quanto disposto dall’ordinamento professionale (DLgs. 139/2005). Tale questionario deve essere trasmesso ai professionisti a mezzo PEC e dovrà essere restituito, sempre via PEC, all’Ordine territoriale di riferimento entro la data indicata sulla lettera di invio (si veda “Questionario sugli obblighi antiriciclaggio per ogni commercialista” del 21 giugno 2018).

Con successiva informativa n. 55/2018, riguardante le regole tecniche ex art. 11, comma 2 del DLgs. 231/2007, il CNDCEC aveva poi fatto presente che per l’invio del questionario gli Ordini territoriali avrebbero potuto attendere la diffusione delle suddette regole tecniche, essendo ormai imminente l’emanazione del parere “di conformità” del Comitato di Sicurezza Finanziaria (CSF) al quale il CNDCEC ha subordinato l’approvazione definitiva delle stesse (si veda “Regole tecniche antiriciclaggio attese per settembre” del 25 luglio 2018).

Sempre l’informativa n. 55/2018 ha precisato che l’invio del questionario dovrebbe comunque avvenire entro l’anno, per consentire agli Ordini il corretto esercizio delle attività di vigilanza ad essi demandate dall’art. 11 del DLgs. 231/2007 (come modificato dal DLgs. 90/2017) in vigore dal 4 luglio 2017.

L’attività di disamina dei dati e delle informazioni raccolti dagli Ordini territoriali dovrà essere completata in tempo utile da consentire al Consiglio nazionale di assolvere gli obblighi di comunicazione imposti dall’art. 5, comma 7 del DLgs. 231/2007. A tal fine, infatti, il CNDCEC raccoglie annualmente i dati e le informazioni sulle attività svolte nell’anno solare precedente dagli Ordini territoriali nell’ambito delle loro funzioni di vigilanza, supervisione e controllo, procedendo ad aggregarli e ad inviarli al CSF entro il 30 marzo.

Gli Ordini territoriali devono dunque inviare il questionario in tempo utile per poter ricevere le risposte dagli iscritti e garantire, in tal modo, il corretto adempimento degli obblighi di controllo e comunicazione al CNDCEC – e conseguentemente da quest’ultimo al Ministero dell’Economia – entro la scadenza del 30 marzo.

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