Operative le misure in materia di immigrazione previste dal «Decreto Salvini»
È entrato in vigore ieri il DL 113/2018 (c.d. “Decreto Salvini”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 231 del 4 ottobre scorso), con cui vengono introdotte disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’Interno e per l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.
Con particolare riferimento al tema dell’immigrazione, si segnala che il decreto dedica l’intero Titolo I a specifiche misure riferite alla disciplina di casi speciali di permesso di soggiorno per motivi umanitari e di contrasto all’immigrazione illegale, in materia di protezione internazionale nonché di cittadinanza e giustizia.
Come indicato nello stesso DL 113/2018, le misure introdotte con carattere di urgenza sono volte a individuare i casi in cui vengono rilasciati speciali permessi di soggiorno temporanei per esigenze di carattere umanitario, nonché a garantire l’effettività dell’esecuzione dei provvedimenti di espulsione.
Sono altresì presenti disposizioni in materia di revoca e diniego dello status di protezione internazionale in conseguenza dell’accertamento della commissione di gravi reati e norme idonee a scongiurare il ricorso strumentale alla domanda di protezione internazionale.
Inoltre, il decreto intende razionalizzare il ricorso al Sistema di protezione per i titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati.
Infine, nel provvedimento sono riportate disposizioni intese ad assicurare l’adeguato svolgimento dei procedimenti di concessione e riconoscimento della cittadinanza italiana.
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