Passaporti facili nel mirino dell’OCSE
Previste procedure rafforzate per l’accertamento della residenza fiscale dei titolari dei conti
L’OCSE ha recentemente pubblicato una sorta di black list delle giurisdizioni che, rilasciando passaporti o visti con procedure agevolate a soggetti in precedenza residenti all’estero, possono con queste pratiche favorire l’elusione degli obblighi di scambio automatico dei dati dei conti finanziari secondo le procedure dettate dal Common Reporting Standard.
Questi “passaporti d’oro” o “visti d’oro” sono normalmente inquadrati sotto gli schemi residence by investment (RBI) e citizenship by investment (CBI) e sono in genere concessi a fronte di un investimento minimo (anche di natura passiva) nello Stato che li rilascia, o talvolta dietro il semplice pagamento di una somma di denaro.
La lista nera dell’OCSE ricomprende, per la maggior ...
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