Niente Sistema di Interscambio per il reverse interno
Le autofatture emesse in formato elettronico devono invece transitare attraverso il SdI
Nell’ambito del procedimento di fatturazione elettronica, una questione che potrebbe comportare alcune difficoltà di ordine pratico è quella riguardante l’integrazione delle fatture, in relazione alle operazioni per le quali si rende applicabile il reverse charge “interno”.
Ci riferiamo, a titolo esemplificativo, alle prestazioni di servizi nel settore edile di cui all’art. 17 comma 6 lettere a) ed a-ter) del DPR 633/72 o alle cessioni di fabbricati per le quali il cedente abbia manifestato l’opzione per l’imposizione nel relativo atto, così come previsto dall’art. 10 comma 1 nn. 8-bis) e 8-ter) del DPR 633/72.
Per tali operazioni, effettuate con il meccanismo del reverse charge, la problematica attiene alla sostanziale impossibilità di effettuare
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41