Se gli eredi si sono costituiti, valida la notifica dell’appello al procuratore del de cuius
Il principio opera nel caso in cui l’atto di gravame sia stato notificato nei termini
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 29900/2018, ha emesso un responso – in materia di sanatoria di vizio di notificazione dell’atto di appello – che si concentra su principi mutuabili anche nell’ambito del processo tributario poiché corrispondenti alle conclusioni sul tema delle impugnazioni proposte dopo la morte di una parte.
Intorno a tale argomento erano emersi diversi orientamenti giurisprudenziali spiegabili con l’assenza di una disciplina regolante la fattispecie, ma la lacuna è stata colmata facendo ricorso a principi generali e, soprattutto, a quello fondamentale del rispetto del contraddittorio, che conterrebbe in sé anche quello di “giusta parte”, tale non potendosi considerare la persona non più in vita, nel cui universum ius subentrano i successori.
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