Fusione previo LBO legittima anche se il 50% della compagine rimane la stessa
La Cassazione consolida la liceità fiscale dello schema operativo anche in situazioni «di confine»
La fusione previo leveraged buy out finalizzata ad attuare la sostituzione di due soci con un altro, nell’invarianza dell’altro socio al 50%, non costituisce operazione elusiva relativamente alla quale considerare indebito il vantaggio fiscale rappresentato dalla deducibilità degli interessi passivi relativi al prestito contratto per l’acquisizione della società obiettivo.
Questa la conclusione cui perviene la Cassazione, con la sentenza n. 868 depositata ieri, confermando sul punto la sentenza della Commissione tributaria regionale e respingendo il ricorso dell’Agenzia delle Entrate.
Lo specifico caso oggetto della sentenza vede una newco (società veicolo) che acquista con indebitamento il 100% di una Alfa spa (a sua volta controllata da una società lussemburghese Alfa ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41