Non detraibile l’imposta estera sui compensi per servizi tecnici
L’Agenzia delle Entrate conferma che, se non esiste una S.O. all’estero, la ritenuta deve essere chiesta a rimborso all’altro Stato
La risposta a interpello n. 23 di ieri, 1° febbraio 2019, esamina una questione che, data la formulazione delle norme di riferimento, si rivela da sempre problematica per le imprese italiane che investono in Stati che prelevano a vario titolo ritenute sui compensi per servizi tecnici. L’Agenzia delle Entrate conferma, infatti, che tali imposte, se non riconducibili ad una stabile organizzazione, così come configurata dalla Convenzione contro le doppie imposizioni vigente tra l’Italia e l’altro Stato, né inquadrabili in una delle altre categorie reddituali menzionate in modo espresso dalla Convenzione stessa, non possono essere detratte dalle imposte italiane a norma dell’art. 165 del TUIR e devono, quindi, essere richieste a rimborso allo Stato estero.
La situazione presa ...
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