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LAVORO & PREVIDENZA

L’irreperibilità blocca le domande per prestazioni a sostegno del reddito

Per le prestazioni assistenziali è richiesta la residenza e la richiesta dev’essere posta in sospensione con invito alla regolarizzazione

/ Giada GIANOLA

Giovedì, 21 febbraio 2019

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Con il messaggio n. 689 del 20 febbraio 2019 l’INPS ha fornito le istruzioni operative per la corretta gestione dell’istruttoria delle domande e dei pagamenti delle prestazioni a sostegno del reddito ove riferiti a soggetti dichiarati irreperibili e senza fissa dimora.
L’Istituto opera in prima battuta una distinzione tra prestazioni previdenziali (come NASpI – Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego e DIS-COLL – Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata) e prestazioni assistenziali (quali il bonus asili nido, l’assegno di natalità e le prestazioni sociali dei Comuni), evidenziando che solamente per le prestazioni assistenziali l’erogazione è condizionata dalla residenza effettiva del beneficiario sul territorio

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