Corresponsabile il centro di assistenza doganale rappresentante indiretto
L’orientamento della Cassazione sembra comportare una responsabilità solidale automatica e oggettiva
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 22 febbraio 2019 n. 5311, ha affermato che il Centro di assistenza doganale (CAD) che opera in rappresentanza indiretta è sempre solidalmente responsabile con l’importatore, anche qualora la falsità delle fatture sia riscontrabile solo a seguito di indagini fiscali.
Gli spedizionieri doganali, iscritti all’albo professionale da almeno tre anni, possono costituire speciali società di capitali, abilitate a emettere dichiarazioni doganali, sia in rappresentanza diretta che indiretta, previa l’acquisizione e il controllo della documentazione, fornita dal proprietario della merce (art. 7 commi 1-septies e 1-octies del DL 417/91; DM 549/92).
Nella rappresentanza diretta, il rappresentante compila la dichiarazione in nome e per conto dell’importatore, ...
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