Indici di allerta della crisi oggettivi e precisi per evitare falsi positivi e negativi
Flussi a sostegno del debito, pianificazione e controllo secondo la logica della prevenzione tra i temi dei recenti congressi sulla crisi d’impresa
Scongiurare i falsi negativi e positivi e, soprattutto, l’affermarsi di una prassi che induca gli organi preposti al controllo a procedere, sempre e comunque, alla segnalazione all’OCRI. I principali operatori del settore della crisi d’impresa, riunitisi ieri a Parma per un convegno sul tema, che fa seguito all’evento dal simile tenore tenutosi gli scorsi 18 e 19 marzo a Bergamo, concordano sulla delicatezza del compito affidato al Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, chiamati a redigere gli indicatori della crisi.
È convinzione comune, infatti, che l’efficacia delle misure d’allerta contemplate dal nuovo Codice dipenderà proprio dalla capacità di quegli indici di intercettare, con ragionevole dose di certezza, le situazioni
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