Per definire la lite contano le sentenze depositate al 24 ottobre 2018
Nella risposta a interpello n. 110 pubblicata ieri, l’Agenzia, in coerenza con il dato normativo, afferma che, per quantificare le somme dovute per la definizione delle liti, bisogna avere riguardo alle sentenze depositate al 24 ottobre 2018.
Pertanto, se il contribuente vince in primo e in secondo grado e, dopo il 24 ottobre 2018, la Cassazione, nel frattempo investita del ricorso, cassa la sentenza con rinvio, si fa riferimento alla sentenza della Regionale.
E se, come nel caso di specie, la sentenza è stata completamente favorevole al contribuente, si definisce pagando il 15% delle imposte.
Ove, aggiungiamo noi, la sentenza della Regionale fosse stata sfavorevole al contribuente, sarebbe stato necessario pagare tutte le imposte.
In altri termini, non ha rilevanza la sentenza di cassazione con rinvio successiva al 24 ottobre 2018.
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