Il gettito IVA cresce del 4,17% nel primo trimestre 2019
Il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato ieri il bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-marzo 2019. Nel primo trimestre di quest’anno, tali entrate accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 97.480 milioni di euro, segnando un incremento di 477 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,5%). Inoltre, il mese di marzo registra maggiori entrate per 253 milioni di euro (+0,8%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Le imposte dirette ammontano a 53.858 milioni di euro, con una diminuzione di 614 milioni di euro (-1,1%) rispetto al medesimo periodo del 2018. Il gettito IRPEF mostra una crescita del 3,1% (+1.521 milioni di euro) mentre registrano una riduzione l’imposta sostitutiva sui redditi e le ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale (-530 milioni di euro, pari a -30,5%), l’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze (-684 milioni di euro, pari a -96,6%) che rispecchia le performance negative dei mercati nel corso del 2018.
Per quanto riguarda le imposte indirette, invece, queste ultime ammontano a 43.622 milioni di euro, registrando una variazione positiva di 1.091 milioni di euro (+2,6%). Il risultato è legato all’andamento del gettito dell’IVA (+1.147 milioni di euro, pari a +4,7%) e, in particolare, alla componente di prelievo sugli scambi interni che registra un incremento di 1.259 milioni di euro, mentre diminuisce il prelievo sulle importazioni (-112 milioni di euro, pari a -3,2%).
Le entrate tributarie erariali derivanti dall’attività di accertamento e controllo si attestano a 2.076 milioni (+107 milioni di euro, pari a +5,4%) di cui: 989 milioni di euro (-72 milioni di euro) sono affluiti dalle imposte dirette e 1.087 milioni di euro (+179 milioni di euro) dalle imposte indirette.
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