Deroga ai vincoli sui contratti a termine con la contrattazione di prossimità
In crescita l’uso di tale strumento contrattuale per smussare le «rigidità» introdotte dal DL n. 87/2018 e ridurne l’impatto negativo sull’occupazione
Le recenti modifiche alla normativa sul contratto a tempo determinato – DL n. 87/2018 (c.d. decreto dignità) conv. L. n. 96/2018 – hanno apportato numerosi vincoli all’utilizzo di questo istituto, segnando un’inversione di tendenza rispetto al precedente intervento legislativo (DLgs. n. 81/2015).
Si ricorda, in estrema sintesi, come la durata massima del contratto sia stata ridotta da 36 a 24 mesi, il numero di rinnovi consentiti sia passato da 5 a 4 e sia stato ripristinato l’obbligo di indicare la causale in caso di rinnovo e per contratti che superino i 12 mesi di durata.
Questa modifica legislativa ha alimentato un ampio dibattito volto a stabilire il ruolo della contrattazione collettiva nella disciplina di tale contratto, non essendo prevista la facoltà di intervento delle ...
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