ACCEDI
Venerdì, 20 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Ipotesi Gestione separata per i collaboratori conviventi

Il documento di CNDCEC e FNC prospetta tale soluzione alla mancanza di tutele previdenziali per il convivente che collabora nell’impresa familiare

/ Luca MAMONE

Mercoledì, 5 giugno 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il documento di ricerca pubblicato ieri dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e dalla Fondazione nazionale dei commercialisti ha preso in esame il problematico tema dell’applicabilità delle tutele previdenziali per il convivente che collabora nell’impresa familiare ai sensi dell’art. 230-ter c.c.

Si evidenzia, infatti, che la legislazione di riferimento, costituita dalla L. 76/2016 (c.d. “legge Cirinnà”, il cui art. 1 comma 46 ha introdotto la predetta norma civilistica), ha inteso regolamentare le unioni civili e le convivenze di fatto, non riservando tuttavia a queste ultime alcuna previsione circa la disciplina previdenziale dei conviventi more uxorio.

Per le unioni civili, invece, la questione è stata risolta tramite la ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU