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IMPRESA

Sequestrabile il ramo d’azienda ceduto in modo fraudolento

Per la Cassazione il cessionario non può essere considerato «estraneo al reato» se è accertata la sua consapevolezza della fraudolenza del negozio

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 10 luglio 2019

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Il profitto confiscabile, anche nelle forme per equivalente, del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, di cui all’art. 11 del DLgs. 74/2000, va individuato nella riduzione simulata o fraudolenta del patrimonio su cui il Fisco ha diritto di soddisfarsi e, quindi, nella somma di denaro la cui sottrazione all’Erario viene perseguita, non importa se con esito favorevole o meno, attesa la struttura di pericolo del reato (così, testualmente, Cass. SS.UU. n. 10561/2014).
Il profitto può essere costituito anche dalla somma di denaro ottenuta dal reinvestimento dei beni sottratti.

Se da un lato i beni che si trovano nella disponibilità del terzo estraneo al reato non sono confiscabili, ai sensi dell’art. 12-bis del DLgs. 74/2000 (“è sempre ordinata la confisca ...

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