Sequestrabile il ramo d’azienda ceduto in modo fraudolento
Per la Cassazione il cessionario non può essere considerato «estraneo al reato» se è accertata la sua consapevolezza della fraudolenza del negozio
Il profitto confiscabile, anche nelle forme per equivalente, del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, di cui all’art. 11 del DLgs. 74/2000, va individuato nella riduzione simulata o fraudolenta del patrimonio su cui il Fisco ha diritto di soddisfarsi e, quindi, nella somma di denaro la cui sottrazione all’Erario viene perseguita, non importa se con esito favorevole o meno, attesa la struttura di pericolo del reato (così, testualmente, Cass. SS.UU. n. 10561/2014).
Il profitto può essere costituito anche dalla somma di denaro ottenuta dal reinvestimento dei beni sottratti.
Se da un lato i beni che si trovano nella disponibilità del terzo estraneo al reato non sono confiscabili, ai sensi dell’art. 12-bis del DLgs. 74/2000 (“è sempre ordinata la confisca ...
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