Escluso il privilegio per l’insinuazione cumulativa dei professionisti
In assenza di indicazione delle prestazioni svolte, l’insinuazione al passivo è imputata allo studio professionale
Con sentenza n. 20890, depositata ieri, la Corte di Cassazione, nel solco dell’orientamento giurisprudenziale recente sul tema, ha stabilito che, nel caso di proposizione congiunta della domanda di insinuazione al passivo fallimentare per le attività professionali rese da due professionisti del medesimo studio associato, l’omessa indicazione specifica delle prestazioni eseguite da ciascuno di essi implica la perdita del privilegio per i crediti relativi alle attività professionali rese.
Il privilegio generale ex art. 2751-bis c.c. per le retribuzioni dei professionisti, infatti, trova applicazione anche nel caso in cui il creditore appartenga a una associazione professionale costituita con altri professionisti per dividere le spese e gestire congiuntamente i proventi della ...
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