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IL CASO DEL GIORNO

Nel processo tributario integrazione dei motivi molto rara

/ Alfio CISSELLO

Venerdì, 1 novembre 2019

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Nel processo tributario, sovente può emergere la necessità di ampliare, integrare, oppure aggiungere difese rispetto a quanto in origine esposto nel ricorso introduttivo. Talvolta, si parla, in relazione a ciò, impropriamente di integrazione dei motivi.

Il DLgs. 546/92 conosce una sola modalità di integrazione dei motivi, che, in estrema sintesi, consiste nella notifica di un atto simile al ricorso alle controparti, e nel suo deposito entro i successivi trenta giorni.
La notifica di tale atto va effettuata, a pena di decadenza, entro sessanta giorni dal momento in cui l’interessato (che, nella maggioranza dei casi, è il contribuente) ha preso visione dei nuovi documenti.

Ciò in quanto l’integrazione dei motivi, ai sensi dell’art. 24 del DLgs. 546/92, può avvenire solo se ...

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