«Inesistente» fiscalmente la Stiftung interposta
Con la riposta ad interpello n. 473 di ieri, 7 novembre 2019, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito l’orientamento, già formalizzato nella circolare n. 17 del 23 maggio 2017, secondo cui i redditi di un soggetto estero interposto sono imputati in via automatica al soggetto che ha la titolarità sostanziale della società o ente estero.
Nel caso oggetto dell’interpello, una Stiftung del Liechtenstein è stata riconosciuta in modo espresso quale soggetto interposto dal Fondatore nell’istanza di voluntary disclosure a suo tempo presentata, nel frattempo deceduto. I redditi prodotti dalla Fondazione devono, quindi, ritenersi tassati in capo ai figli del Fondatore, secondo le regole previste per le singole categorie reddituali dal TUIR.
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