Non agevolati i costi per le trasferte non collegate all’attività di R&S
L’Agenzia delle Entrate esamina il caso delle spese sostenute nel viaggio di lavoro di un ingegnere senza vincolo di subordinazione
Con le risposte a interpello nn. 516 e 520 pubblicate ieri, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito ai costi agevolabili ai fini del credito d’imposta ricerca e sviluppo ex art. 3 del DL 145/2013.
Nella fattispecie oggetto della risposta n. 520, si chiedeva se fosse possibile considerare, nell’ambito dei costi relativi alle prestazioni per attività di ricerca e sviluppo eseguite da un ingegnere (senza vincolo di subordinazione), anche quello sostenuto per le trasferte (vitto e alloggio).
La circolare n. 5/2016, con riferimento ai costi “extra-muros” eleggibili, ritiene applicabili le considerazioni svolte nella circolare n. 51/2011, secondo cui i costi relativi “alla ricerca contrattuale” sono considerati ammissibili “nella ...
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