Iscrizione al VIES e INTRASTAT vendite per le cessioni intra-Ue
Dal 2020 divengono requisiti sostanziali due adempimenti ritenuti formali ante quick fixes
Le modifiche apportate alla formulazione dell’art. 138 della direttiva 2006/112/Ce, ad opera della direttiva 2018/1910/Ce, hanno natura sostanziale e sono volte, in attesa che sia istituito il regime definitivo degli scambi nel territorio dell’Unione, ad introdurre condizioni più stringenti perché un’operazione possa qualificarsi come cessione intra-Ue di beni e possa beneficiare del regime di non imponibilità IVA nello Stato membro di origine, ciò al fine di contenere le frodi IVA ed gli altri fenomeni elusivi.
In sintesi, a decorrere dal 1° gennaio 2020, perché sia riconosciuto il regime di favore è necessario siano integrati cinque – e non più quattro – presupposti:
- l’operazione ha ad oggetto beni mobili materiali spediti o trasportati dal venditore o dall’acquirente ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41