Revisione, commercialisti disposti anche a compensi minimi
Secondo un sondaggio dell’Unione giovani, il 70% dei professionisti accetterebbe incarichi di revisione anche con parcelle inique
Oltre il 70% dei commercialisti, quasi tre professionisti su quattro, è pronto ad accettare incarichi di revisione all’interno delle srl neo-obbligate alla nomina dell’organo di controllo anche se tali incarichi dovessero prevedere compensi non adeguati né al tipo di professionalità richiesta né alle grandi responsabilità connesse al ruolo.
Quello che viene fuori da un recente sondaggio promosso dall’Unione giovani tra i suoi iscritti e sostenitori è un quadro di “rassegnazione”, in cui i commercialisti sembrano già consapevoli del fatto che, nell’attuale mercato dei servizi professionali, caratterizzato da una costante concorrenza al ribasso sia all’interno che all’esterno della categoria (ricordiamo che il registro dei revisori conta oltre 150
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