Il cambiamento di criteri di valutazione si imputa a patrimonio netto
Il cambiamento deve essere motivato in Nota integrativa
In merito al cambiamento dei criteri di valutazione, il codice civile si limita a stabilire, all’art. 2423-bis comma 1 n. 6 e comma 2 c.c., che “i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all’altro”. Deroghe a tale principio “sono consentite in casi eccezionali” e la Nota integrativa “deve motivare la deroga e indicarne l’influenza sulla situazione patrimoniale e finanziaria e sul risultato economico”.
Al fine di integrare il dettato normativo, il documento OIC 29 precisa, in primo luogo, che:
- i principi contabili sono le regole, ivi incluse le procedure, che disciplinano i criteri di individuazione delle operazioni, le modalità della loro rilevazione, i criteri e i metodi di valutazione e quelli di classificazione ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41