Riclassificazione attività immateriali con fiscalità incerta
La definizione ex IAS 38 comporta che alcuni «asset» qualificabili come immateriali non lo siano in base ai principi contabili nazionali e viceversa
Lo IAS 38 definisce attività immateriale un’attività non monetaria, priva di consistenza fisica e identificabile. A titolo esemplificativo, rientrano in tale definizione le licenze, i software, i brevetti, i diritti di utilizzazione di opere dell’ingegno, le liste clienti e le relazioni commerciali. Le spese sostenute per sviluppare internamente i marchi, le liste clienti, i diritti di editoria e gli immateriali simili non possono invece essere rilevate all’attivo come attività immateriali in quanto non possono essere distinte dalle spese sostenute per sviluppare l’attività aziendale nel suo complesso. Inoltre, sempre a titolo esemplificativo, non soddisfano i requisiti richiesti dallo IAS 38 le spese di pubblicità, le spese di formazione del personale, le spese di ricerca,
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