Tassazione ordinaria per le indennità sostitutive di mensa gestite con app
L’esclusione parziale dal reddito di lavoro dipendente spetta ai sensi dell’art. 51 comma 2 lett. c) del TUIR
La gestione tramite un’apposita app delle somme rimborsate ai dipendenti per i pasti consumati non configura un servizio di mensa “diffusa”; tali somme sono indennità sostitutive di mensa, soggette a tassazione ordinaria. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 122 di ieri. La questione posta riguardava il trattamento fiscale di somme pagate dalle società che, attraverso un’apposita app, rimborsano ai propri dipendenti alcuni importi relativi ai pasti dai medesimi consumati presso un qualunque esercizio commerciale, nella pausa dedicata.
Ai sensi dell’art. 51 comma 2 lett. c) del TUIR, sono tre le categorie di prestazioni che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente: somministrazioni di vitto da parte del
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