Dall’Agenzia delle Entrate una guida sui servizi disponibili senza doversi recare allo sportello
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri una guida sui servizi di assistenza “agili” di cui il contribuente può usufruire per ottenere alcuni servizi senza la necessità di recarsi allo sportello, data l’emergenza epidemiologica in corso.
La guida consente di trovare gli indirizzi email e PEC e fornisce indicazioni su come ottenere tutti i servizi direttamente da casa, abilitandosi ai servizi telematici, sfruttando i servizi on line senza registrazione, usando la App e contattando il contact center.
Ad esempio, per ottenere il codice fiscale, il cittadino può presentare la richiesta, sottoscritta anche con firma digitale, scegliendo uno dei servizi agili a disposizione e allegando la necessaria documentazione via email o PEC (in ogni caso il documento di identità). Il certificato di attribuzione arriverà direttamente tramite il canale prescelto. I servizi agili possono essere utilizzati anche per la richiesta di duplicato del codice fiscale/tessera sanitaria, trasmettendo la richiesta firmata e scansionata insieme alla copia del documento d’identità.
Le stesse modalità sono disponibili anche per la richiesta di attribuzione del codice fiscale a persone non fisiche e, con riferimento ai soggetti non obbligati alla presentazione tramite “ComUnica”, per la dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA.
Anche per la registrazione degli atti la documentazione può essere inviata mediante PEC o email. In ogni caso, il contribuente dovrà depositare in ufficio un originale dell’atto registrato, una volta terminato il periodo emergenziale.
Con il comunicato stampa di ieri, con il quale l’Agenzia ha dato notizia della presentazione della guida, le Entrate hanno ricordato che l’invio delle comunicazioni a seguito del controllo automatico e formale delle dichiarazioni è stato sospeso all’inizio del periodo emergenziale.
Il contribuente che, però, abbia ricevuto nei mesi scorsi una comunicazione può continuare a rivolgersi a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate oppure utilizzare direttamente il servizio “Civis”, se abilitato a Fisconline, o il servizio di assistenza attraverso la posta elettronica certificata.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41