Dubbi sull’aliquota fissa del credito d’imposta in caso di somme restituite
L’aliquota fissa è contraria al principio della capacità contributiva
L’art. 150 del DL 34/2020 (c.d. decreto “Rilancio”) ha aggiunto all’art. 10 del TUIR, dopo il comma 2, il comma 2-bis, a mente del quale “le somme di cui alla lettera d-bis) del comma 1, se assoggettate a ritenuta, sono restituite al netto della ritenuta subita e non costituiscono oneri deducibili”.
Specularmente, viene riconosciuto a favore dei sostituti d’imposta, che abbiano ricevuto la restituzione di somme al netto delle ritenute regolarmente operate e versate, un credito d’imposta pari al 30% delle somme ricevute che può essere utilizzato senza limite di importo in compensazione ex art. 17 del DLgs. 241/97.
La modifica normativa deve certamente essere considerata in modo favorevole, in quanto permette di porre fine a un contrasto giurisprudenziale ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41