Sanzionabile la fattura ricevuta senza dicitura «non imponibile»
Il cessionario o committente non è, però, tenuto a valutare la sostanza dell’operazione
La mancata regolarizzazione della fattura ricevuta senza applicazione dell’IVA e in assenza del titolo di non imponibilità è un comportamento sanzionabile in via amministrativa, in capo al cessionario o committente dell’operazione, ai sensi dell’art. 6 comma 8 del DLgs. 471/97.
A queste conclusioni è pervenuta la Cassazione con la sentenza n. 14275, depositata ieri.
Secondo i giudici di legittimità, il cessionario o committente che riceva una fattura senza l’indicazione dell’ammontare dell’IVA non è tenuto a valutare la congruità della eventuale annotazione sostitutiva rispetto all’operazione posta in essere, poiché tale valutazione si tradurrebbe in un “apprezzamento critico” della natura giuridica dell’operazione (come affermato in
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