Amministratori all’estero con doppia tassazione
Legittimo, secondo il modello OCSE, il prelievo sui compensi anche nello Stato ove ha sede la società amministrata
La tassazione internazionale dei compensi agli amministratori muove da presupposti diversi rispetto a quelli previsti per gli altri redditi da lavoro, dipendente o autonomo.
Facendo riferimento al caso, più comune, in cui i compensi si qualificano come redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, i criteri di territorialità sono stabiliti dall’art. 23 comma 2 lett. b) del TUIR, secondo cui essi sono imponibili in Italia in capo ai non residenti se corrisposti dallo Stato, da soggetti residenti in Italia o da stabili organizzazioni italiane di soggetti non residenti. Posta questa regola, il non residente titolare di una carica di consigliere in una società italiana è sempre tassato in Italia, in quanto il criterio di collegamento posto dalla legge italiana è quello della residenza ...
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