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Libera scelta sulle modalità di versamento dei contributi INPS sospesi

/ REDAZIONE

Sabato, 12 settembre 2020

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La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha pubblicato nella giornata di ieri la circ. n. 20, attraverso cui vengono analizzate le novità apportate dal DL 104/2020 (DL “Agosto”) in materia di versamenti sospesi a causa dell’emergenza sanitaria.

In particolare, dopo aver riepilogato la normativa, la Fondazione si concentra sull’art. 97 del DL 104/2020, il quale ha previsto, in alternativa a quanto già stabilito dagli artt. 126 e 127 del DL 34/2020 (DL “Rilancio”), la possibilità di beneficiare di un’ulteriore rateizzazione dei versamenti sospesi.

Come confermato dall’Agenzia delle Entrate con la circ. n. 25/2020, con l’entrata in vigore del DL “Agosto” ciascun contribuente beneficiario della sospensione potrà, secondo la propria libera scelta, effettuare i versamenti per intero entro il 16 settembre 2020 (ovvero in un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020). Oppure versare solo il 50% in un’unica soluzione entro il 16 settembre 2020 (o, in alternativa, in un massimo di quattro rate mensili di pari importo, con la prima da pagare entro il 16 settembre 2020), mentre il restante 50% verrà versato in una o più rate mensili di pari importo (massimo 24) con scadenza dal 16 gennaio 2021.

Per quanto attiene in modo particolare i contributi previdenziali, l’INPS ha già dettato le istruzioni prima con il messaggio n. 2871/2020, con riguardo al versamento dell’intero importo sospeso in unica soluzione o in quattro rate, e successivamente con il messaggio n. 3274/2020, in merito al versamento del 50% delle somme sospese (si veda “Entro il 16 settembre il versamento dei contributi INPS sospesi” dell’11 settembre). Per il restante 50%, l’INPS fornirà le istruzioni operative con un apposito messaggio di prossima pubblicazione.

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