Sancita in Conferenza Stato-Regioni l’intesa sul Registro unico nazionale del Terzo settore
Nella seduta ordinaria di ieri, la Conferenza Stato-Regioni ha sancito l’intesa sullo schema di decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali riguardo al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS).
Si ricorda infatti che, in base a quanto previsto dall’art. 53 del DLgs. 117/2017, il Ministro del Lavoro, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, definisce, con proprio decreto, la procedura per l’iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo settore, individuando i documenti da presentare ai fini dell’iscrizione e le modalità di deposito degli atti di cui all’art. 48, oltre alle regole per predisposizione, tenuta, conservazione e gestione del RUNTS.
Entro ulteriori 180 giorni dall’entrata in vigore del predetto decreto, le Regioni e le Province autonome dovranno definire i procedimenti per l’emanazione dei provvedimenti di iscrizione e di cancellazione degli ETS e renderanno operativo il RUNTS entro sei mesi dalla predisposizione della struttura informatica.
Il Registro unico si compone delle seguenti sezioni (art. 46 del DLgs. 117/2017):
- organizzazioni di volontariato;
- associazioni di promozione sociale;
- enti filantropici;
- imprese sociali, incluse le cooperative sociali;
- reti associative;
- società di mutuo soccorso;
- altri enti del Terzo settore.
Salvo le reti associative, nessun altro ente può essere contemporaneamente iscritto in due o più sezioni.
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