Software di compilazione del modello di dichiarazione di successione da correggere
Il software di compilazione del modello di dichiarazione di successione telematica deve essere corretto, per consentire all’esecutore testamentario che sia anche legatario di inserirsi quale soggetto incaricato di presentare la dichiarazione di successione e, contemporaneamente, indicare i suoi dati tra quelli dei legatari.
Questo è uno dei chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate nella risposta ad interpello n. 379, pubblicata ieri.
Nel caso di specie, con diversi testamenti il patrimonio del defunto era stato devoluto ad un solo erede, ma era previsto che ad alcuni legatari venisse attribuito il ricavato della vendita di alcuni beni. A tale scopo, venivano nominati degli esecutori testamentari, a cui era riconosciuto un legato in denaro.
L’esecutore testamentario, quindi, si trovava a ricoprire un duplice ruolo, nell’ambito della dichiarazione di successione, ovvero quello di esecutore testamentario e di legatario.
In questo caso – afferma l’Agenzia – l’esecutore è tenuto:
- sia a presentare la dichiarazione di successione entro il termine di un anno dalla data in cui ha avuto notizia legale della sua nomina;
- sia ad indicare gli elementi richiesti dall’art. 29 del DLgs. 346/90 (tra i quali figurano i dati dei legatari).
Pertanto, la dichiarazione di successione dovrà essere presentata dall’esecutore indicando nel frontespizio della dichiarazione nella sezione dedicata a “chi presenta il modello”, il codice carica 7 “esecutore testamentario”.
A tal fine, l’Agenzia precisa che “sono in corso di implementazione gli interventi tecnici per la rimozione del controllo informatico segnalato nell’istanza”, che generava un messaggio di errore, bloccando la presentazione della dichiarazione ove l’esecutore fosse anche indicato tra i legatari.
Nel frattempo, è possibile presentare la dichiarazione con il “vecchio” modello 4.
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