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IMPRESA

L’accordo complessivo rileva per il patto leonino

La Corte d’Appello di Milano si contrappone al locale Tribunale nella valutazione di un’opzione put

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 30 novembre 2020

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La legittimità dell’opzione put rispetto al divieto del patto leonino è il tema che vede contrapposti il Tribunale e la Corte d’Appello di Milano.

Nel caso di specie, Tizio, dopo essere entrato nella Alfa srl con una quota del 12,5%, pagata 250.000 euro, concludeva, ad aprile 2011, con l’altro socio Caio, un accordo di investimento e patto parasociale dove si riconosceva a Tizio:
- un’opzione di acquisto al valore nominale del 20% di Alfa srl (prima opzione call di aggiustamento) esercitabile entro 30 giorni dall’approvazione del bilancio 2012;
- un’opzione di acquisto al valore nominale dell’80% di Alfa srl (seconda opzione call di aggiustamento) esercitabile nel caso in cui, entro il 31 dicembre 2011, non si fosse realizzata una determinata operazione; ...

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